Una giornata all’insegna dell’amore per il proprio territorio quella di oggi al Festival del Cinema di Porretta Terme. La mattinata ha visto la presenza di due grandi ospiti, Antonio e Pupi Avati, protagonisti in occasione della proiezione speciale per i 40 anni di Una gita scolastica.

Ad accogliere il film una sala gremita al Cinema Kursaal, con il pubblico che ha fatto sentire il suo calore per il film e il festival. Per le oltre 150 persone presenti è stato un tuffo, anche emotivo, nel territorio e nella scenografia naturale che è stata Porretta insieme ad altri luoghi iconici emiliani. 

Durante l’emozionante incontro “A spasso per l’Appennino: 40 anni di Una gita scolastica”, Pupi Avati ha affermato:

Una gita scolastica è uno di quei film rari x un cineasta, un film che viene realizzato in uno stato di grazia in cui tutti sono stati felici a fare il film. È un film che oggi non potrei più rifare, c’è tutto quello stupore che io invecchiando ho perso, girando il film ho provato momenti di vera commozione, ho provato una continua e perenne riconoscenza. Oggi ho una età in cui conosco bene il mio mestiere e so farlo e penso anche bene, ma mi è venuta un pochino a mancare la meraviglia ed è per questo che non rivedo quasi mai i miei film passati. Il film migliore della mia carriera? Spero di non averlo ancora fatto, è il modo in cui affronto e guardo al futuro ed è per questo che domani con mio fratello ci alzeremo presto per andare a Cinecittà per le riprese in corso del nostro ultimo film, è quello che ci fa andare avanti.

Presenti all’incontro anche alcuni degli attori protagonisti del film: Davide Celli, Giancarlo Torri e Ginevra Testa

FCP Antonio Pupi Avati
Ph. Giorgio Barbato per Porretta Cinema

Verso L’orto americano

Incontrando gli organizzatori del Festival e il pubblico accorso alla sua masterclass, i fratelli Avati hanno dato qualche anticipazione sul loro prossimo lavoro. Si tratta della trasposizione cinematografica dell’ultimo romanzo di Pupi Avati, L’orto americano. Un ritorno al genere gotico-horror che ha caratterizzato moltissimi film della sua cinematografia, alcuni dei quali girati proprio a Porretta Terme. Nel cast, un insolito e inedito Filippo Scotti.

Le riprese sono già iniziate e si svilupperanno tra il bolognese, Cinecittà è in Midwest statunitense. Soggetto e sceneggiatura del film sono ad opera di Pupi Avati e suo figlio, Tommaso. Mentre Antonio Avati si è, in questo caso, interamente concentrato sullo sforzo produttivo, scegliendo direttamente attori e location più adatte a rappresentare la visione cinematografica di questo ultimo lavoro del fratello.

Nel raccontare questo ritorno al cinema di genere, la sala è stata pervasa da un momento di commozione quando Pupi Avati ha dichiarato come nulla gli dia più coraggio di tutto ciò che lo spaventa.

Centinaia di persone hanno assistito alla proiezione e all’incontro, tra cui anche alcuni protagonisti del film che non rivedevano i fratelli Avati da 40 anni, tra cui Davide Celli, Giancarlo Torri e Ginevra Testa.

FCP Antonio Pupi Avati
Ph. Giorgio Barbato per Porretta Cinema

Il Festival del Cinema di Porretta continua fino a domenica 10 dicembre. Tra i prossimi eventi, grande attesa per la proiezione, in anteprima italiana, di Il vento soffia dove vuole, di Marco Righi, alla presenza degli attori protagonisti Jacopo Olmo Antinori e Yile Yara Vianello. Il film, in programmazione alle 21.00 di giovedì 7 dicembre, chiuderà la presentazione dei titoli in concorso Fuori dal Giro. Il cui vincitore verrà decretato nella serata di premiazione di sabato 9 dicembre.

Foto copertina: Giorgio Barbato per Porretta Cinema

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