Mentre saranno in corso, per tutti i mercoledì di novembre presso il Cinema Odeon, le proiezioni della cinquina del Premio Nazionale Elio Petri 2022, scopriamo insieme quali siano i membri della Giuria di esperti chiamata a decretare il vincitore tra i film della cinquina di quest’anno.

Walter Veltroni

La carriera politica di Walter Veltroni inizia quando si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI). Nel 1976 viene eletto consigliere al comune di Roma, mantenendo la carica per cinque anni. Nel 1992 gli viene chiesto di dirigere “L’Unità”, storico quotidiano della sinistra italiana. Dal 2001 al 2008 è Sindaco di Roma. Rinomata anche la sua carriera da regista, con film che spaziano dal documentario (Quando c’era Berlinguer, 2014) alla fiction (C’è Tempo, 2019, girato proprio a Porretta Terme)

Steve Della Casa

Critico cinematografico, direttore di festival, autore e conduttore radiofonico. Tra i fondatori nel 1974 del Movie Club e nel 1982 del Torino Film Festival (che torna a dirigere nel 2022); è stato direttore del Roma Fiction Fest, presidente della Film Commission Torino Piemonte e del Festival Sottodiciotto. Autore e conduttore radiofonico (Hollywood Party su Rai Radio 3 dal 1994) e televisivo. Ha curato pubblicazioni in Italia e all’estero e realizzato documentari presentati in prestigiosi, vincendo nel 2014 il Nastro d’Argento per I Tarantiniani

Paola Pegoraro Petri

Paola Pegoraro, figlia del produttore cinematografico Lorenzo, ha sposato Elio Petri nel 1962. Paola fu subito colpita dalla «passione politica, la passione per il cinema, la passione per l’arte moderna, la passione per il jazz, in una parola la passione» di Petri (Lucidità inquieta, 2007, p. 9). Dopo la morte del regista grazie alla dedizione affettuosa e competente e al suo incessante lavoro, ha curato il patrimonio filmico e documentale del marito creando i presupposti di una rinnovata conoscenza dell’opera del marito.

Giacomo Manzoli

Giacomo Manzoli, dopo il Ph.D., dedicato al comico muto italiano, ha insegnato presso l’Università di Urbino e l’Università Cattolica di Milano. Dal 2005 è professore associato presso l’Università di Bologna, dove insegna Storia del Cinema Italiano, Cinematografia Documentaria, Forme audiovisive della cultura popolare. Dal 2007 al 2010 è stato Presidente del DAMS di Bologna ed è attualmente coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale e Membro del Consiglio Universitario Nazionale Italiano (CUN). Ha svolto una intensa attività convegnistica e tenuto insegnamenti sul cinema italiano presso svariate sedi (fra le ultime, nel 2011, ha tenuto un ciclo di conferenze presso Tongji University a Shanghai e un corso come visiting professor presso Brown University a Providence).

Jean Gili

Professore emerito dell’Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne, già membro della Scuola francese di Roma, Jean A. Gili è stato presidente della Commissione per il patrimonio cinematografico del CNC dal 2001 al 2005. È stato membro del comitato di scrivendo della rivista Positif per più di trent’anni e delegato artistico poi generale del festival “Annecy Cinéma Italien” dal 1983 al 2016. Membro dell’Accademia del Cinema Italiano-David di Donatello, ha pubblicato molti libri su questa cinematografia, opere generali. È autore di una monografia su Marcello Mastroianni pubblicata da La Martinière nel 2016. Si interessò particolarmente alla carriera di Elio Petri di cui era diventato un caro amico pubblicando il suo primo libro nel 1974 seguito da numerosi articoli, studi ed “extra” di dvd e di organizzazioni retrospettive, in particolare al festival del cinema. Italiano di Annecy

David Grieco

Scrittore, con i romanzi Fuori il regista, Il comunista che mangiava i bambini e Parla Greganti. Sceneggiatore, con Francesco Nuti per Caruso Pascoski di padre polacco (1988), per Angela come te di Anna Brasi (di cui è anche produttore) e per Mortacci di Sergio Citti. Per la tv collabora alla stesura della sceneggiatura per il film di Giulio Questi Non aprite all’uomo nero. Nel 2004 avviene l’esordio alla regia con il lungometraggio Evilenko, tratto dal suo romanzo Il comunista che mangiava i bambini.

Alfredo Rossi

Giornalista e critico cinematografico. Alfredo Rossi ha scritto su “Cinema&Film”, “Nuova Corrente”, ”Bianco e Nero”. Ha pubblicato diversi saggi e due monografie su Elia Kazan e Elio Petri. Ha recentemente curato per Mimesis il volume antologico Barricate di carta. “Cinema&Film”, “Ombre Rosse”, due riviste intorno al ’68. Dedicato a Petri si segnalata il saggio “Elio Petri e il cinema politico italiano. La piazza carnevalizzata”.

Cristiana Paternò

Critico cinematografico, responsabile delle attività giornalistiche di Cinecittà SpA, presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici SNCCI da gennaio 2022. È vicedirettore del bimestrale di cinema ‘8 ½ Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano’, diretto da Gianni Canova, e del quotidiano online ‘Cinecittà News’. Ha scritto numerosi saggi e articoli in volumi collettivi sul cinema contemporaneo italiano e si è spesso occupata di intrecci tra il cinema e le altre discipline. Ha fatto parte della commissione di selezione della Settimana Internazionale della Critica. È membro dell’Accademia del cinema italiano e della giuria dei David di Donatello.

Boris Sollazzo

Speaker radiofonico a Radio Rock (Gagarin e Il Sollazzo del Pappagallo) e Radio 24 (La rosa purpurea di Franco Dassisti), un critico e giornalista cinematografico, televisivo e musicale, un radiocronista sportivo, uno scrittore. Non di rado contemporaneamente. Dirige il festival Linea d’Ombra di Salerno e il Cerveteri Film Fest, collabora a La valigia dell’attore, è stato selezionatore delle Giornate degli Autori di Venezia e ha collaborato con il Locarno Festival. Ha scritto per molti quotidiani e periodici nazionali, ora collabora con Rolling Stone, Best Streaming e altre testate.

Silvia Napolitano

Inizia con Rodolfo Sonego e con l’episodio Le vacanze intelligenti, di Alberto Sordi. Scrive per il cinema (Giulia e Giulia di Peter del Monte, e Tre Mogli di Marco Risi) e per la televisione (Una Storia Qualunque e Un difetto di Famiglia di Alberto Simone, Un Dono Semplice di Maurizio Zaccaro, Nebbie e Delitti 1 e 2, di Riccardo Donna, Nebbie e Delitti 3 di Gianpaolo Tescari, Il Mondo delle Cose senza Nome di Tiziana Aristarco, La Doppia Vita di Natalia Blum di Anna Negri, Zodiaco 2 di Tonino Zangardi, Il Commissario Nardone, di Fabrizio Costa, Adriano Olivetti, La Forza di un Sogno, di Michele Soavi, I Bastardi di Pizzofalcone di Carlo Carlei, Mina Settembre di Tiziana Aristarco). Insegna Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia.

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