Todd Phillips era stato riccamente premiato dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2019. Quando il suo Joker conquistò pubblico e critica, portandosi a casa quel Leone d’Oro e quella Coppa Volpi per la Miglior Intepretazione Maschile che fu il preludio dei successi ottenuti agli Oscar dell’anno successivo. Torna al Lido, portando a Venezia81 il suo Joker: Folie à deux. Ritroviamo un nuovamente trasformato nel fisico Joaquin Phoenix nella parte di Arthur Flek/Joker. A cui il regista statunitense affianca Lady Gaga, chiamata a una improbabile (e – lo diciamo subito – non riuscita) interpretazione di Harley Quinn.

La trama

La folie à deux è stata teorizzata alla fine dell’Ottocentro come disturbo psicotico condiviso. Una sindorme psicotica riscontrata in individui che vivono in rapporto di forte intimità, socialmente disturbati e con scarse interazioni con altre persone. Parte da questo assunto teorico Joker: Folie à deux. Il regista Todd Phillips, sicuramente galvanizzato dall’accoglienza che aveva ottenuto con il precedente capitolo dedicato al villain della DC Comics, corre l’insidioso rischio di scegliere di raccontare la storia d’amore tra Joker e Harley Quinn attraverso un musical.

Arthur Flek/Joker (Joaquim Phoenix) è rinchiuso in attesa di processo nell’Arkham Asylium. Controllato a vista da secondini che lo scherniscono quotidianamente. Lo psicopatico che ha terrorizzato Gotham City e ucciso 5 persone (più la madre), di cui una (Murray Franklin, nel precedente capitolo impersonato da Robert De Niro) in diretta tv, sembra essere sparito. Lasciando il posto ad un uomo spento e smarrito, ormai nemmeno più capace di raccontare le sue note barzellette.

Nel tentativo di farlo partecipare ad un’attività ricreativa, l’uomo viene invitato alle prove del coro del penintenziario. Sarà qui che scoccherà la folie à deux. Qui che basterà uno scambio di sguardi per perdere la testa per Harley Quinn (Lady Gaga).

Venezia81 Joker

La donna dichiara dal primo incontro la forte affinità che li lega: anche lei ha perso il padre, ha un rapporto complesso con la madre che l’ha internata e pensa di essersi sentita sola fino a quel momento. Un romantico ballo unirà nella psicosi queste due anime tormentate. Entrambi, con canti liberatori e che svelano il rafforzarsi scena dopo scena del loro rapporto, convinti di aver trovato l’anima gemella. Entrambi in errore. scoprendo che quel cammino che credevano comune li avrebbe inesorabilmente portati l’uno lontano dall’altra.

La nostra recensione

Presentando la selezione di Joker: Folie à deux in concorso a Venezia81, il Direttore Artistico Alberto Barbera aveva anticipato che con il nuovo film di Todd Phillips Joker incontra Lady Gaga. Non avevamo capito quanto fosse drammaticamente vero.

Infatti, se con il primo capitolo il regista e la splendida interpretazione di Joaquin Phoenix avevano regalato allo spettatore un incredibile viaggio nella trasformazione psicotica che ha portato il povero e emarginato Arthur Flek a diventare lo psicopatico villain che tormenterà poi la vita di Batman, in Joker: Folie à deux la stessa profondità di analisi non viene concessa al personaggio di Harley Quinn. Completamente accantonato nella sua dimensione narrativa per far posto all’ingombrante (e fuori luogo) voce e interpretazione di una Lady Gaga che si limita a fare… Lady Gaga!

Venezia81 Joker

Non troviamo nulla del personaggio iconico dei fumetti. Nessun riferimento a quella folle passione che porto una ricca psichiatra a innamorarsi perdutamente di Joker. Da cui si farà trascinare nell’oblio più profondo di una mente malata.

Questa insolita scelta di cast è sicuramente legata alla (folle anche in questo caso) scelta di rendere questo capitolo un musical. Con intermezzi musicali inspiegabili, banali e stonati (la prestazione in tal senso di Joaquin Phoenix risulta ai limiti del sopportabile), che riescono a ottenere solo l’obiettivo di appiattire una narrazione già altalentante e piatta.

Delude Todd Phillips. Qui più concentrato a fare un film mainstream che a rivoluzionare un immaginario culturale con il suo cinema. Delude Joaquim Phoenix, che appare schiacciato dall’esuberanza canora di Lady Gaga. Delude la Mostra, che ha ritenuto che un simile prodotto meritasse il concorso.

La parola passa ora al pubblico. Che potrà vedere, grazie a Warner Bros, Joker: Folie à deux in sala dal 2 ottobre.

Articoli simili