Quaderni pieni di appunti, vecchi album di fotografie riaperti solo nelle occasioni speciali o nei momenti di nostalgia, video cassette con dentro alcuni degli eventi più importanti dell’esistenza dell’uomo – dal battesimo al matrimonio, passando per la comunione: i ricordi riescono a sopravvivere grazie a dei supporti ad assumere una forma materiale, a rimanere nel tempo anche quando le parole hanno smesso di tramandare quegli stessi momenti.
Memory Box, il nuovo film della coppia Joana Hadjithomas e Khalil Joreige che dopo essere stato presentato al 71° Festival Internazionale del Cinema di Berlino arriva finalmente domani nelle sale italiane grazie a Movies Inspired, vuole essere, come decanta il titolo, un inno alle nostre scatole di ricordi e soprattutto al bisogno di archiviarli, di conservarli per far sì che le prossime generazioni possano fruirne.
Maia (Rim Turki) è una donna single che vive a Montreal con la madre Teta (Clemence Sabbagh) e la figlia teenager Alex (Paloma Vauthier). Durante una nevosa Vigilia di Natale, a casa arriva una scatola contenente quaderni, album e cassette di Maya che aveva affidato negli anni ’80 a una sua amica quando dovette fuggire dal Libano a causa della Guerra civile. Alex, presa dalla curiosità, decide di perdersi tra i ricordi dell’adolescenza della madre.
Il film decide di sfruttare diversi medium e formati per rendere veritiera la scatola dei ricordi di Maia: si passa dalle fotografie che diventano piccole animazioni a filmati in 8mm e 16mm. Anche le imperfezioni della pellicola assumono un loro significato nella narrazione, mimando esplosioni o ricordi ormai sfocati nel tempo.
Memory Box parte da alcuni materiali di archivio in possesso dei registi, ma decide di crearvi attorno una storia di finzione che – per quanto esile – crea una necessaria cornice ai flashback dell’adolescenza di Maia, dove il personaggio viene interpretato da Manal Issa. Nonostante si soffermi poco sugli effetti che la Guerra civile libanese ha avuto su quella generazione (sebbene l’intera scatola dei ricordi di Maia trovi la sua origine lì), il film riesce a essere una storia toccante e al contempo speranzosa del necessario legame tra passato e presente e dei mille modi che l’uomo ha per tenerlo vivo e tramandarlo ai suoi prossimi, senza ricorrere a scuse quali la necessità di vivere quel momento in prima persona.
Il film sarà domani, 14 aprile, nelle sale italiane con Movies Inspired.